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Beh oggi la giornata non prometteva bene.....maltempo, cose di casa da fare e sistemare...uffa insomma una giornataccia. Ma comunque ci diamo da fare...in primis il bravo padre, figlie a scuola. Poi mi tocca rientrare x sistemare delle cose prima di andare al lavoro.
Arrivo a casa, entro e non trovo mia moglie, che è in bagno a prepararsi.
"Forse dovrà uscire " penso....
"amore sono tornato!" le dico e mi metto a sistemare delle scartoffie nel mio ufficio di casa. Tredicimila cose in giro c'erano, e molte delle quali cadute in un angolo dietro la scrivania, così mi ci infilo per raccoglierle.
"Eh si, ogni tanto bisogna dare una sistemata, altrimenti quì sai che schifo" pensavo fra me e me. E proprio mentre che pensavo è entrata mia moglie, si è affacciata sulla scrivania con il suo grande sorriso infilata in un vestitino grigio di maglia, molto carino ed aderente, con i lunghissimi capelli legati con la coda alta.
"Amore che fai?" mi dice
"eh ste cavolo di carte..aumentano sempre" rispondo
"ah ok, io vado un attimo in banca e a fare dei servizi. Esco fra 5 minuti. Vado a fare prima un caffé" e si allontana...ma mentre si allontana sento rumore di tacchi....tacchi alti, quel rumore che ci fa battere il cuore in gola fino a che nonv ediamod a dove proviene. Così prontamente mi alzo e vedo che sotot al vestitino cortissimo ha messo degli stivali scamosciati grigi che le avevo regalato io, con un tacco da 11.....diciamo un pò insolito tutto ciò per uscire di mattina....di solito veste in maniera molto più "pia".......bah ovviamente lascio la scrivania e mando a quel paese le carte perchè oramai l'interesse è altrove...hihihihi.....e la seguo in cucina.
Arrivato in cucina lei era di spalle intenta a fare il caffé, così le chiedo cosa va a fare in banca.
Lei, congrande nonchalanches prende una tazizna di caffé e me la porge, finisce di zuccherare la sua e si porta verso il divano iniziandomi a spiegare che vuole chiedere un altra carta di redito da usare online, magari con un fido ridotto per evitare frodi, e così facendo si siede sul divano....e li rimango impalato.
Lei continua ad osservare la tazizna del caffé che scotta mentre accavalla le gambe e piano piano si inizia a vedere la balza delle calze scure e la pinza del reggicalze....ma lei finta ingenua, continua a parlare dicendo
"....che poi mi sto trovando così bene in banca...c'è quel ragazoz nuovo, Fabio, è così gentile.....ogni volta che vado mi fa mettere sempre a mio agio nell'ufficio da parte e mi fa quindi passare avanti"
"hai capito a Fabio" esclamo io pensando invece che lei sta facendo tutto questo per provocarmi, perchè non va mai vestita così in banca.
"Ok" penso fra me e me, vediamo dove vuoi arrivare... e le dico "perchè non lo chiami prima e ti fai preparare lgià la documentazione così quando arrivi e cosa di un attimo, soltanto due firme e via?"
Lei approva e posata la tazzina del caffé prende il telefonino e inizia a cercare il numero in rubrica. Io, finto ingenuo anche io, mi siedo vicino a lei con la tazza del caffé in mano, e continuo a sorseggiarlo.
"Pronto Banca XXXXXX XXXXX, si sono la signora XXXXXXX XXXXXXX potrei parlare con Fabio? grazie" due minuti d'attesa e risponde lui. Sento mia moglie iniziare una conversazione che so durerà almeno cinque-sei minuti...e il mio piano inizia.
"Fabio allora ti ricordi che sarei dovuta venire oggi per richieder euna nuova carta....." iniziano a discutere. Lei è presa dall'argomento, lui fa tutto il gentile...e lo capisco...mia moglie è davvero bella e sexy...se la vedesse così gli faceva pure un plaffond di 100.000 euro!
Cosi, mentre lei parla, io inizio a farle scivolare la mano sulla coscia....le mie dita cercano affannosamente le calze.....si le calze.....lei rimane un attimo intontita...."eh cara mia volevi farmi ingelosire, invece alla fine comando io il gioco..." penso mentre le alalrgo dolcemente le gambe....lei si inzia a fare rossa mentre capisce che non può riattaccare....e quindi si trova a parlare con un bell'uomo mentre in realtà inizia a godere con un altro....quando le tococ la patatina è già iperbagnata........ma voglio leccarla un pò...so che lei non mi potrà fare un pompino perchè sta parlando, ma inizio a leccarla.....lei va subito in estasi...quel ragazoz che continua a parlare serio emttendo ogni tanto una battuta, un doppio senso....lei tutta rossa che vorrebbe ansimare, che vorrebbe quasi dirgli "vieni a casa a scoparmi" ma per pudore non può...ed io che, una volta aperto il body a perizoma, le continuo a infilare la lingua ovunque....passano i minuti, e lei è sempr epiù rossa, fino a che non mi scosto...lei mi guarda e sorride...la faccio alzare dal divano....e mettere sul tavolo della cucina...mi infila una mano fra i capelli e quello intanto continua a spiegare al telefono....io non perdo tempo...voglio che almeno una volta ansimi, così senza preambili le infilo la grossa cappella nella vagina....e inizio a penetrarla come un matto....ed è li che lei alla fine si lascia andare in un "Siii..." e quello al di là del telefono "Signora non la sento bene".....mai molgie nonc e la fa più, inizia a dirmi che è la mia troia mentre vado avanti ed indietro come uno stantuffo....lei ovviamente chiude la chiamata perchè le è rimasto un minimo di pudore, ma le bastano pochissimi minuti per raggiungere l'orgasmo...ma a me non basta......ho ancor ail tempo di mettarla a pecorina sul divano e continuare ad umiliarla mentre la scopo "troia, ti volevi far scopare dla banchiere, vero"
e lei, per farmi eccitare ancora di più "si e volevo che tu mi guardavi" e a quel punto, inizio a sentire un irrefrenabile desiderio di lasciarmi andare all'orgasmo...e così faccio, riempiendola tutta.......
Rimaniamo alcuni secondi li, abbracciati. Poi doccia veloce ed io al lavoro...lei di nuovo in pigiama a fare le "cose di casa"
Che inizio di giorata, no?